Il film è una libera interpretazione e trasposizione del libro autobiografico del giornalista Ken Baker, Man Made: A Memoir of My Body, del 2008, libro che narra appunto delle vicissitudini accadute all’autore a causa di una malattia che gli ha ritardato lo sviluppo sessuale. Nel film invece il personaggio principale ha un tumore e non una malattia, inoltre fa lo psicoterapeuta e non il giornalista come nel libro.
The Late Bloomer è più una commedia sentimentale che una vera trasposizione, infatti ne ha tutte le componenti: la donna speciale, l’anima gemella, gli amici tonti che elargiscono consigli, le gaffe e gli errori commessi dal personaggio principale e il problema nascosto…per vergogna, insomma la trama segue lo schema preciso della classica commedia romantica. Qui il regista, Kevin Pollak, diciamo che non ha voluto andare per nulla contro gli schemi e forse questo ha fatto sì che poteva uscirne un capolavoro e invece il risultato è stato una normale commedia come tante.
The Late Bloomer è un film ben sceneggiato, la trama segue tutti i cliché fino alla fine, la recitazione non ha pecche e tutti hanno portato a casa la pagnotta.
Lo reputo un film standard, né bello né brutto. Peccato, perché la trama del libro poteva dare spunti molto più interessanti.
Angel